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Brindisi e Lecce, 44 milioni di euro per il rilancio delle aree di crisi

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Invitalia interviene con gli incentivi della Legge 181 nel Sud della Puglia: l’obiettivo è favorire gli investimenti e creare nuova occupazione attraverso progetti di ampliamento, ristrutturazione e delocalizzazione.

43,8 milioni disponibili sono così distribuiti:

  • 18,6 milioni per la provincia di Lecce (Lecce – aree PIT n.9) dedicati allo sviluppo delle attività imprenditoriali nei comuni ad elevata specializzazione del settore “Tessile – Abbigliamento – Calzaturiero”
  • 14,9 per la provincia di Brindisi
  • 10,3 per il comune di Brindisi

I fondi sono stati assegnati dal Ministero dello Sviluppo Economico con la pubblicazione di tre Avvisi pubblici, uno per ogni area.

Attività finanziabili

I 3 avvisi finanziano programmi occupazionaliprogrammi di investimento produttivo e di tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, proposti da imprese già costituite in forma di società di capitali o da società consortili.
Le spese ammissibili devono essere pari ad almeno 1,5 milioni di euro, con un tetto massimo di 3 milioni di euro nel caso dell’area di crisi di Lecce. Sono infatti agevolati i 69 comuni del PIT 9,  ad elevata specializzazione nel settore tessile, dell’abbigliamento, calzaturiero,  della provincia leccese.

Incentivi rivolti alle aree di crisi industriale della regione Puglia

Il pacchetto di agevolazioni prevede un contributo a fondo perduto sotto forma di contributo in conto impianti o diretto alla spesa ed un finanziamento agevolato del 50% degli investimenti ammissibili, per un massimo agevolabile del 75% degli investimenti.

Scadenza dei 3 Bandi

Con circolare direttoriale 27 maggio 2019, n. 227900 il termine finale per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni è stato prorogato fino alle ore 12:00 del 26 luglio 2019.