E’ stato pubblicato il Bando pubblico per la presentazione di domande di sostegno da parte di Amministrazioni comunali– Intervento 19.2.1.2.A – Riqualificazione del Patrimonio rurale del Salento di Mezzo.
ATTENZIONE !!! – I termini di operatività del portale SIAN sono fissati dalla data del 20/09/2019 (termine iniziale) sino alle ore 12,00 del giorno 30/10/2019 (termine finale). Si precisa inoltre che, come da disposizione comunicata dalla regione Puglia in data 20/05/2019, l’invio dei modelli per l’abilitazione dei tecnici alla compilazione delle domande di sostegno e di pagamento, al sig. Nicola Cava (Responsabile delle utenze regionali SIAN) email: n.cava@regione.puglia.it e all’indirizzo email del GAL, deve avvenire almeno 7 giorni prima del termine di scadenza per il rilascio sul portale SIAN delle DdS.
Descrizione del tipo d’intervento
Con il presente documento il GAL Isola Salento SCARL dà attuazione agli interventi previsti nel Piano di Azione Locale per l’Azione “19.2.1 – Il paesaggio analogico resiliente”, ed in particolare all’Intervento 19.2.1.2 – Riqualificazione del patrimonio rurale del Salento di Mezzo Sottointervento A. Il bando definisce i criteri e le procedure di attuazione e disciplina la presentazione delle domande di sostegno e pagamento da parte dei potenziali beneficiari e il relativo procedimento. Le domande di sostegno da presentarsi in adesione al presente bando possono essere proposte unicamente nell’ambito del Piano di Azione Locale (PAL) presentato dal GAL Isola Salento SCARL, a valere sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Puglia e destinate all’attuazione della Strategia. L’intervento prevede il sostegno agli investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale dei villaggi, del paesaggio rurale e dei siti ad alto valore naturalistico, compresi gli aspetti socioeconomici di tali attività.
I soggetti beneficiari del presente Avviso sono gli Enti pubblici territoriali (Comuni) del territorio del GAL Isola Salento costituito dai Comuni di Calimera, Cannole, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Martano e Zollino in provincia di Lecce.
Sono considerate ammissibili le voci di spesa previste dall’art. 45 del Reg. (UE) n. 1305/2013) inerenti investimenti materiali finalizzati alla realizzazione “giardini di comunità”, spazi pubblici destinati all’introduzione e all’espansione di attività culturali e ricreative nel territorio del Salento di Mezzo, nei limiti di quanto stabilito dagli artt. 65 e 69 del Reg. UE n. 1303/2013, se strettamente funzionali all’intervento finanziato:
- opere di ristrutturazione, recupero, adeguamento e modesto ampliamento (massimo 20% della volumetria esistente da destinare ai vani tecnici e a quelli adibiti a servizi) allestimento ed ammodernamento di beni immobili di ed aree di pertinenza;
- piantumazione e/o sistemazione di specie arboree/arbustive; spostamento e/o rifacimento di sotto-servizi (luce, gas, acquedotti, fognature, telefonici, ecc.), compresi gli oneri di autorizzazione e concessione; acquisto di nuovi macchinari, arredi, attrezzature, impianti o di altre dotazioni necessarie all’intervento da realizzare;
- spese generali, ammissibili nella misura del 12% della spesa ammessa a finanziamento solo se collegate alle suddette voci di spesa, a norma dell’art. 45 par. 2 lett. C) del Reg. UE n. 1305/2013. Nell’ambito delle spese generali rientrano anche onorari di architetti, ingegneri e consulenti, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze, spese bancarie, parcelle notarili, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spesa per la tenuta di conto corrente purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione;
- IVA nel rispetto di quanto disposto dal Reg. (UE) n. 1303/2013 [art. 69 comma 31]
Si precisa che l’acquisto di nuovi macchinari, arredi, attrezzature, impianti o di altre dotazioni si intende ammissibile solo se strettamente funzionale all’intervento da realizzare.
L’ammissibilità delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della DdS, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni/nullaosta/pareri).
Documentazioni
Precisazioni
MODALITA’ E TEMPI DI COMPILAZIONE DELLE CHECK LIST AGEA
La compilazione delle Check List AGEA, approvate con Determinazione dell’Autorità di Gestione PSR Puglia n. 121 del 29.05.2018 e da allegare, obbligatoriamente, alla DdS e successive DdP, per l’autovalutazione delle procedure adottate dai potenziali beneficiari, dovrà avvenire in due fasi distinte e cioè in fase PRE AGGIUDICAZIONE GARA ed in fase POST AGGIUDICAZIONE GARA:
- PRE AGGIUDICAZIONE GARA: nella fase precedente all’aggiudicazione della gara (alla presentazione della domanda di sostegno) devono essere compilati i quadri A,B,C,D ed E, non inserendo quelle eventuali informazioni che saranno disponibili solo ad appalto aggiudicato;
- POST AGGIUDICAZIONE GARA: nella fase successiva all’aggiudicazione della gara (alla presentazione della domanda di sostegno, se l’appalto è stato già aggiudicato, ovvero alla presentazione della prima domanda di pagamento utile), devono essere compilati i quadri:
– A, B, C, D ed E inserendo le eventuali nuove informazioni a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto;
– il quadro Q che sintetizza le informazioni sull’esecuzione del contratto;
– in funzione del tipo di procedura adottata una tra le seguenti check list: F,G,H,I,L,M,N e O.
Le Check List dovranno essere legate ad una singola procedura (identificata con il relativo CIG) e alle stesse dovranno essere allegati tutti gli atti consequenziali (determina, verbali di gara, contratto di affidamento, etc.), a dimostrazione delle informazioni dichiarate dal RUP sull’espletamento della gara e sull’esecuzione del contratto.
Eventuali dichiarazioni riportate sulle Check List non chiaramente desumibili dagli atti di gara dovranno essere direttamente attestate dal RUP.
Si precisa, inoltre, che le Check List di AUTOVALUTAZIONE POST GARA devono essere ripresentate, attesa la “dinamicità” di compilazione delle stesse, ed integrate ogni qualvolta si verifichi una nuova attività, allegando i relativi atti giustificativi (ad esempio subappalto, modifiche al progetto, etc.) ed, in ultimo, in sede di presentazione della Domanda di Saldo con tutte le informazioni inerenti la conclusione dell’appalto (certificato di regolare esecuzione, determina di liquidazione, etc.).
Le inadempienze non rispettose dell’applicazione delle norme previste dal codice degli appalti e dei contratti pubblici, approvate con il D.Lgs. 18 aprile 2018, n. 50, e successive modifiche ed integrazioni, saranno sanzionate in attuazione del DM del 18.01.2018 pubblicato sul Supplemento ordinario n.15 alla “Gazzetta Ufficiale’’ n. 80 del 6 aprile 2018, relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”.