E’ stato pubblicato il Bando pubblico per la presentazione di domande di sostegno da parte di Amministrazioni comunali– Intervento 19.2.2.6 – Dimore storiche del Salento di Mezzo.
ATTENZIONE !!! – I termini di operatività del portale SIAN sono fissati dalla data del 26/09/2019 (termine iniziale) sino alle ore 12,00 del giorno 30/10/2019 (termine finale). Si precisa inoltre che, come da disposizione comunicata dalla regione Puglia in data 20/05/2019, l’invio dei modelli per l’abilitazione dei tecnici alla compilazione delle domande di sostegno e di pagamento, al sig. Nicola Cava (Responsabile delle utenze regionali SIAN) email: n.cava@regione.puglia.it e all’indirizzo email del GAL, deve avvenire almeno 7 giorni prima del termine di scadenza per il rilascio sul portale SIAN delle DdS.
Descrizione del tipo d’intervento
Con il presente documento il GAL Isola Salento SCARL dà attuazione agli interventi previsti nel Piano di Azione Locale per l’Azione “19.2.2 – Il paesaggio analogico dolce”, ed in particolare all’Intervento 19.2.2.6 – Dimore storiche del Salento di Mezzo. L’intervento prevede investimenti per realizzazione e/o recupero anche con tecniche di bioedilizia di manufatti di pregio rurale e/o storico-architettonici, per incentivare l’offerta turistica giovanile nelle forme della ricettività pubblica diffusa (eco-ostelli). Nello specifico prevede il recupero e la ri-funzionalizzazione di immobili pubblici, vere e proprie Dimore Storiche del Salento di Mezzo, come residenze sperimentali analogiche, come segno di un abitare differente e come opportunità di conversione temporanea del proprio stile di vita. Le dimore storiche analogiche sono forme di ospitalità sperimentale immaginata a bassissimo impatto energetico e completamente de-connesse dallo stile di vita frenetico, quindi sono immaginate come presidi di una vita neo-rurale, ricche di stimoli introspettivi e di narrazioni analogiche del paesaggio circostante.
I soggetti beneficiari del presente Avviso sono gli Enti pubblici territoriali (Comuni) del territorio del GAL Isola Salento costituito dai Comuni di Calimera, Cannole, Carpignano Salentino, Castrì di Lecce, Martano e Zollino in provincia di Lecce.
Sono considerate ammissibili le voci di spesa previste dall’art. 45 del Reg. (UE) n. 1305/2013) inerenti investimenti materiali finalizzati alla realizzazione di “DIMORE STORICHE”, spazi pubblici destinati all’introduzione e all’espansione di attività culturali e ricreative nel territorio del Salento di Mezzo, nei limiti di quanto stabilito dagli artt. 65 e 69 del Reg. UE n. 1303/2013, se strettamente funzionali all’intervento finanziato:
- opere di ristrutturazione, recupero, adeguamento, modesto ampliamento (massimo 20% della volumetria esistente da destinare ai vani tecnici e a quelli adibiti a servizi), allestimento ed ammodernamento di beni immobili e aree di pertinenza;
- spostamento e/o rifacimento di sotto-servizi (luce, gas, acquedotti, fognature, telefonici, ecc.), compresi gli oneri di autorizzazione e concessione;
- acquisto di nuovi macchinari, arredi, attrezzature, impianti o di altre dotazioni necessarie all’intervento da realizzare;
- spese generali, ammissibili nella misura del 12% della spesa ammessa a finanziamento solo se collegate alle suddette voci di spesa, a norma dell’art. 45 par. 2 lett. C) del Reg. UE n. 1305/2013. Nell’ambito delle spese generali rientrano anche onorari di architetti, ingegneri e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, studi di fattibilità, acquisizione di brevetti e licenze, spese bancarie, parcelle notarili, spese per consulenza tecnica e finanziaria, spese sostenute per la garanzia fideiussoria, spesa per la tenuta di conto corrente purché trattasi di c/c appositamente aperto e dedicato all’operazione;
- IVA nel rispetto di quanto disposto dal Reg. (UE) n. 1303/2013 [art. 69 comma 3]
Si precisa che:
- l’acquisto di nuovi macchinari, arredi, attrezzature, impianti o di altre dotazioni si intende ammissibile solo se strettamente funzionale all’intervento da realizzare.
L’ammissibilità delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della DdS, ad eccezione di quelle generali propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni/nullaosta/pareri) comunque ammissibili solo se sostenute nei 24 mesi antecedenti la data di presentazione della DDS.
Precisazioni
MODALITA’ E TEMPI DI COMPILAZIONE DELLE CHECK LIST AGEA
La compilazione delle Check List AGEA, approvate con Determinazione dell’Autorità di Gestione PSR Puglia n. 121 del 29.05.2018 e da allegare, obbligatoriamente, alla DdS e successive DdP, per l’autovalutazione delle procedure adottate dai potenziali beneficiari, dovrà avvenire in due fasi distinte e cioè in fase PRE AGGIUDICAZIONE GARA ed in fase POST AGGIUDICAZIONE GARA:
- PRE AGGIUDICAZIONE GARA: nella fase precedente all’aggiudicazione della gara (alla presentazione della domanda di sostegno) devono essere compilati i quadri A,B,C,D ed E, non inserendo quelle eventuali informazioni che saranno disponibili solo ad appalto aggiudicato;
- POST AGGIUDICAZIONE GARA: nella fase successiva all’aggiudicazione della gara (alla presentazione della domanda di sostegno, se l’appalto è stato già aggiudicato, ovvero alla presentazione della prima domanda di pagamento utile), devono essere compilati i quadri:
– A, B, C, D ed E inserendo le eventuali nuove informazioni a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto;
– il quadro Q che sintetizza le informazioni sull’esecuzione del contratto;
– in funzione del tipo di procedura adottata una tra le seguenti check list: F,G,H,I,L,M,N e O.
Le Check List dovranno essere legate ad una singola procedura (identificata con il relativo CIG) e alle stesse dovranno essere allegati tutti gli atti consequenziali (determina, verbali di gara, contratto di affidamento, etc.), a dimostrazione delle informazioni dichiarate dal RUP sull’espletamento della gara e sull’esecuzione del contratto.
Eventuali dichiarazioni riportate sulle Check List non chiaramente desumibili dagli atti di gara dovranno essere direttamente attestate dal RUP.
Si precisa, inoltre, che le Check List di AUTOVALUTAZIONE POST GARA devono essere ripresentate, attesa la “dinamicità” di compilazione delle stesse, ed integrate ogni qualvolta si verifichi una nuova attività, allegando i relativi atti giustificativi (ad esempio subappalto, modifiche al progetto, etc.) ed, in ultimo, in sede di presentazione della Domanda di Saldo con tutte le informazioni inerenti la conclusione dell’appalto (certificato di regolare esecuzione, determina di liquidazione, etc.).
Le inadempienze non rispettose dell’applicazione delle norme previste dal codice degli appalti e dei contratti pubblici, approvate con il D.Lgs. 18 aprile 2018, n. 50, e successive modifiche ed integrazioni, saranno sanzionate in attuazione del DM del 18.01.2018 pubblicato sul Supplemento ordinario n.15 alla “Gazzetta Ufficiale’’ n. 80 del 6 aprile 2018, relativo alla “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”.