Tipologia di aiuto
Strumento finanziario ai sensi degli artt. 37, 38, 40 e 41 del Regolamento UE n. 1303/2013, nell’ambito del P.O. FESR Puglia 2007/2013.
Lo strumento, inoltre, è coerente con la disciplina del Regolamento UE n. 964/2014 (cd. Off the shelf).
Finalità dell’azione
Favorire l’accesso al credito e l’erogazione di nuova finanza a condizioni migliorative rispetto al mercato a beneficio delle Piccole imprese operanti nella regione Puglia.
Strumento finanziario
Prestito alle Piccole imprese basato su un modello di prestito con condivisione del rischio. Con i contributi del P.O. il soggetto finanziatore procede al finanziamento di nuovi prestiti.
Descrizione dello strumento di ingegneria finanziaria
L’intervento della Regione è attuato attraverso il conferimento di un prestito con condivisione del rischio in favore del soggetto finanziatore, per una quota pari al massimo al 50%, di “Pacchetti” di finanziamenti.
La Regione partecipa al rischio di credito per una quota pari al massimo al 50% dell’importo nozionale di ciascun finanziamento erogato.
Il prestito con condivisione del rischio è gestito dai soggetti finanziatori secondo la logica dei Fondi di terzi in amministrazione.
Risorse e lotti da assegnare
Per le finalità dello strumento sono disponibili risorse finanziarie per un ammontare pari ad € 20.000.000,00. Le risorse saranno suddivise in n. 8 lotti di € 2.500.000 ciascuno.
Ogni operatore potrà risultare aggiudicatario al massimo di n. 2 lotti.
Beneficiari
Microimprese, imprese di piccola dimensione, con unità locali ubicate nel territorio della regione Puglia.
Le imprese beneficiano di migliori condizioni di accesso al credito ottenendo tassi di interesse migliorativi rispetto all’andamento del mercato.
I benefici dell’operazione sono in sintesi:
1. per le Piccole Imprese:
– Aumento delle disponibilità di credito per le Piccole Imprese (Principio comunitario dell’Accesso aumentato al finanziamento);
– Abbattimento del pricing dei finanziamenti: Il vantaggio finanziario del contributo pubblico è interamente trasferito ai destinatari finali sotto forma di una riduzione del tasso di interesse.
2. Per il soggetto finanziatore:
– Attenuazione del rischio di credito: le banche potranno applicare sulla quota del prestito con condivisione del rischio (risk sharing loan) la cosiddetta ponderazione zero, risparmiando capitale di vigilanza.
– Efficientamento dei rischi assunti attraverso forme innovative di protezione del credito.
Oggetto di agevolazione
Il portafoglio di esposizioni creditizie deve essere costituito da un insieme di finanziamenti per:
– prestiti per investimenti iniziali (attivi materiali ed immateriali);
– prestiti a sostegno dell’attivo circolante (ad es. scorte di materie prime e prodotti finiti, contratto di credito edilizio per costruzioni, anticipo export-import, anticipo fatture, anticipo contratti Salvo Buon Fine – SBF, acquisizioni di commesse);
– prestiti finalizzati all’effettuazione e/o al sostegno di processi di capitalizzazione aziendale.
Per l’erogazione dei finanziamenti non sono previsti limiti connessi alle finalità e le spese devono essere successive alla pubblicazione dell’avviso.
Caratteristiche del portafoglio di esposizioni creditizie
Il portafoglio di esposizioni creditizie dovrà essere costituito da un insieme di finanziamenti aventi le seguenti caratteristiche:
- essere concessi per le finalità previste, in favore di Piccole Imprese valutate economicamente e finanziariamente sane, costituite anche in forma cooperativa, aventi sede legale e/o operativa nella regione Puglia;
- essere di nuova concessione e avere una durata minima di 12 mesi e massima di 6 anni, oltre un preammortamento massimo di 1 anno;
- non essere collegati ad altri rapporti di finanziamento già in essere tra il soggetto proponente e la Piccole Imprese alla data della delibera di concessione;
- essere costituito da singoli finanziamenti di importo compreso tra 30.000 euro e 500.000 euro;
- essere regolati al tasso fisso o variabile, calcolato sulla base dell’Euribor (nel caso di tassi variabili) o dell’Eurirs (nel caso di tassi fissi), maggiorato di uno spread, per gruppi di merito creditizio, come risultante da successiva fase di valutazione e selezione di offerte economiche.
Potranno essere concessi finanziamenti a Piccole Imprese operanti in tutti i settori produttivi ad eccezione dei settori esclusi dalla normativa comunitaria (es. Agricoltura e Pesca).
Per l’erogazione dei finanziamenti non sono previsti limiti connessi ai settori produttivi.