GAL - Isola Salento

MARETERRRA2009 – La cambusa del Salento sulla rotta del gusto

Dal 1 al 3 luglio 2009, nell’area del porto turistico di San Foca e nella cittadella fortificata di Acaya, l’Agenzia di Sviluppo Locale Isola Salento, nell’ambito dell’Intervento Straordinario del Programma Interregionale di Promozione dei Servizi orientati allo Sviluppo Rurale della Regione Puglia, in collaborazione con la Cooperativa Nuova Generazione di Martano ed il Circolo della Vela di San Foca ed il Comune di Vernole, con il patrocinio del dell’Unione dei Comuni di Acaya e di Roca, di Coldiretti Lecce, CIA Lecce, Unione Agricoltori Lecce, Porto di San Foca spa, Cesine Yacht Club, Consorzio Trasformatori e Produttori Olivicoli Salentini, Tracce Organizzazione Olivicola Produttori Pugliesi, Federazione Italiana Vela, Cooperativa Rinascita Agricola, VelaItalia, Giro d’Italia a Vela e Yacht & Sail media, organizza la prima edizione di Mareterra2009.

MareTerra2009 è l’unione sinergica, non solo in senso letterale, fra due identità caratterizzanti del territorio salentino, come il mare e la terra; due elementi in armonia che insieme possono rappresentare, valorizzare e promuovere le eccellenze del nostro territorio. Ma vediamo nel dettaglio cos’è MareTerra2009

MareTerra2009 è innanzitutto cultura del territorio, attraverso la rappresentazione, la valorizzazione e quindi la promozione delle produzioni agroalimentari tipiche locali, prodotti unici ed inimitabili che meglio di altri sono capaci di rappresentare la vitalità, la sapienza e la tradizione dell’industria agroalimentare salentina.

MareTerra2009 è cultura del mare, attraverso uno sport nobile come la vela, uno sport per tutti che partendo come un gioco arriva ad insegnare il confronto nel rispetto della natura, il rapporto con gli altri nel rispetto dei propri compagni di equipaggi e delle identità e dei ruoli di ciascuno, ancor più il rispetto dell’avversario che non è il nemico.

Questo appuntamento, che vede la luce quest’estate nei primi giorni di luglio, sarà per L’Agenzia di sviluppo Territoriale Isola Salento il primo di una lunga serie perché è già entrato a far parte,a pieno titolo della programmazione ordinaria dell’agenzia, diventando un appuntamento fisso e irrinunciabile dell’estate salentina.

 

Cos’è il Farmers Market

Questa iniziativa che era nei sogni di tanti nostri Agricoltori  e sarà realizzata grazie al forte impulso che le associazioni di categoria  e dei consumatori ci hanno trasmesso. Infatti il Farmers Market (il Mercato Degli Agricoltori) che sarà ospitato dalla manifestazione è stato promosso oltre che da Coldiretti, che ne è stata l’ideatrice, anche dalle Associazioni dei Consumatori Adoc,  Adiconsum,  Federconsumatori,  Codacons e Adusbef, per incontrare i produttori ed i consumatori in un di prodotti tipici locali senza alcuna intermediazione, al fine di ottenere il risultato del contenimento dei prezzi e sviluppare un maggiore potere d’acquisto per i consumatori, spesso costretti a consumare quantità inferiori di frutta e verdura rispetto al fabbisogno naturale per una sana ed equilibrata alimentazione. Il Mercato degli Agricoltori, vuole far riconoscere il valore della stagionalità e tipicità dei prodotti locali, da cui dipende spesso il significato di salubrità degli alimenti. E’ strano infatti, assistere ad un paradossale incremento delle importazioni di ortofrutta dall’estero, mentre si assiste ad esuberi di produzioni locali con grossi conseguenze economiche ed occupazionali per il settore ed ancor più una mancata trasparenza delle etichette, che il più delle volte risultano anonime o ingannevoli, favorendo così il consumo di prodotti di altra origine, acquistati per prodotti locali. Nel Mercato degli Agricoltori, si potrà sapere se in un determinato periodo, il ciclo naturale delle produzioni permette di trovare disponibili alcuni prodotti e non altri, che spesso, a parte la loro dubbia e lontana origine, possano rappresentare coltivazioni spinte oltre natura, cosa che rappresenta sempre un elemento di rischio per il consumatore. Al Mercato degli Agricoltori, si potranno degustare ed acquistare tutti i prodotti locali di eccellenza come gli ortaggi, la frutta di stagione, gli olii, i vini, i formaggi, il miele, le confetture i sott’oli e tantissime altre produzioni locali. Consumare i prodotti del Mercato degli Agricoltori equivale a garantirsi un’alimentazione con cibi sicuri, freschi e stagionali, che esaltano le caratteristiche del nostro territorio. La promozione del nostro territorio è vincente se siamo capaci di rappresentarlo attraverso i nostri sapori, i nostri colori, i nostri profumi e le nostre ricette tradizionali.

Cos’è il Giro d’Italia a Vela

L’albo d’oro del Giro aspetta il nome della città che riuscirà a vincere sulle altre, in una edizione che vede nuove città partecipanti, nuove facce e nuovi motivi. Si è infoltito il numero degli equipaggi “pesanti” i professionisti che con il Giro intendono mettersi alla ribalta davanti al grosso pubblico che i mezzi di comunicazione emozionano con il racconto scritto e visivo delle vicende della grande manifestazione. Ma sono anche aumentati quelli che partecipano per farsi le ossa, per accrescere con una esperienza indimenticabile il bagaglio di conoscenza tecnica e di vita. Stare nel “circo” del Giro, full immersion nel mondo dei partecipanti, donne e uomini, camperisti ed equipaggi, addetti e artisti, non è soltanto un bagno di vela, lo è anche di vita: vissuta in comune, costellata di piccoli e grandi problemi, tutti da risolvere, e in fretta. Partecipare, arrivare fino in fondo è già vincere. Il velocissimo G34 one design è la barca scelta dagli organizzatori che, identica per tutti, darà vita a spettacolari regate “ad armi pari”. Questa infatti è la caratteristica principale del Giro d’Italia a Vela; il Giro non è la vela di nicchia, quella dei proprietari delle barche e degli appassionati, è la Vela delle Città, della gente, dei tifosi che vedono nella barca che lotta per vincere la “loro” barca come la loro squadra di qualunque altro sport, che li rappresenta in una manifestazione nazionale. Tutti possono partecipare avendo a disposizione lo stesso mezzo, nello scontro dove le disparità tecniche vengono azzerate e la vittoria è “di squadra”, del gruppo che contro gli altri si sfida per la vittoria finale che dipende anche (e direi soprattutto) dalla formazione del Team, dal suo coordinamento, dalla sua voglia di vincere. Il Giro d’Italia a Vela è un patrimonio sportivo di tutti quelli che amano il mare e che vogliono avvicinarsi al mondo della vela in modo semplice e diretto; con questo spirito tutti possono seguire le regate non solo in mare, ma anche attraverso i media come Yacht & Sail Channel, La Gazzetta dello Sport, Sky sport, Rai, emittenti private e tutti i media che parleranno del Giro per condividere con gli equipaggi e tutti noi un mese di emozioni.

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