Descrizione del tipo d’intervento
L’intervento prevede il sostegno allo sviluppo di realtà imprenditoriali specificamente legate alla cura e alla tutela di uno degli asset più importanti per il turismo sostenibile, quale è il paesaggio, favorendo la diversificazione delle aziende agricole verso attività extra-agricole volte alla gestione e manutenzione delle eccellenze paesaggistiche presenti sul territorio, di parchi, giardini, orti urbani e aree a verde pubblico, strettamente legate nel nostro territorio al paesaggio agrario.
Questo intervento consentirà inoltre di sostenere la funzione dell’impresa agricola quale principale presidio a custodia del paesaggio rurale attraverso lo sviluppo di attività economiche in grado di generare fonti di reddito alternative a quella propriamente agricola, dacché la ridotta economicità dell’attività agricola propriamente detta, specie in questi ultimi anni, ha tra l’altro come conseguenza diretta l’abbandono dalle coltivazioni, la progressiva perdita della conservazione attiva del territorio, lo spopolamento dell’ambiente rurale e in definitiva il degrado del paesaggio rurale.
L’intervento si pone altresì in sinergia con i principi normativi dettati dal D.lgs. 228/2001 in materia modernizzazione e multifunzionalità dell’impresa agricola, che specificamente prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni e contratti di collaborazione al fine di favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione e alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura e al mantenimento dell’assetto idrogeologico.
Sotto questo punto di vista inoltre il GAL – fuori dall’ambito del presente intervento – si farà promotore di un’iniziativa per la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra le aziende selezionate e gli enti locali del territorio per l’assunzione di specifici impegni legati alla riqualificazione ed alla cura del paesaggio rurale, in vista, altresì, di supportare, da un punto di vista operativo, la strategia di sviluppo locale del territorio ed in particolar modo il complesso di azioni volte al recupero e alla riqualificazione del patrimonio rurale attraverso competenze, professionalità e risorse endogene.
Tipo di sostegno
Contributi pubblici in conto capitale, calcolati in percentuale sui costi totali delle spese ammissibili
Beneficiari
Micro e piccole imprese che svolgono attività agricola e che diversificano la loro attività avviando/implementando attività extra-agricole connesse alla cura e manutenzione del paesaggio (Codice ATECO2007: 81.30.00)
Costi ammissibili
Sono ammissibili all’aiuto le voci di spesa (comma 2, art. 45 del Reg. (UE) n. 1305/2013) inerenti i investimenti materiali funzionali all’attività produttiva da avviare/implementare;
Nello specifico sarà concesso il sostegno agli investimenti materiali per le seguenti spese:
· acquisto di nuovi macchinari, arredi, attrezzature, impianti o di altre dotazioni;
· opere di ristrutturazione, recupero, adeguamento, modesti ampliamenti (massimo 20% della volumetria esistente da destinare ai vani tecnici e a quelli adibiti a servizi), allestimento ed ammodernamento di beni immobili; tali tipologie di investimento sono ammissibili se specificatamente collegate all’attività di diversificazione da avviare/implementare e nei limiti massimi del 40% dell’investimento complessivo;
Se collegate alle voci di spesa suddette, a norma dell’articolo 45, paragrafo 2, lett. C) del Reg. UE 1305/2013, sono inoltre ammissibili a beneficiare del sostegno le seguenti voci di spesa: compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi studi di fattibilità, nonché onorari di tecnici agricoli, architetti, ingegneri, tutti iscritti nei rispettivi albi professionali, e consulenti, tutte ricadono nell’ambito delle spese generali, fino a un massimo del 12% della spesa ammessa a finanziamento, sostenuta e rendicontata.
L’ammissibilità delle spese di cui sopra decorre dalla data di presentazione della domanda di sostegno, ad eccezione di quelle propedeutiche alla presentazione della stessa (progettazione, acquisizione autorizzazioni/nullaosta/pareri).
Non sono ammissibili agli aiuti di cui al presente intervento:
· l’acquisto di beni e di materiale usato;
· gli investimenti destinati all’esercizio dell’attività agricola primaria.
Non sono comunque ammissibili al sostegno spese già finanziate da altri Fondi SIE o da altri programmi o strumenti dell’Unione Europea (divieto di doppio finanziamento).
Condizioni di ammissibilità
Localizzazione degli investimenti
L’investimento per cui si richiede il contributo deve riguardare un’unità produttiva localizzata nel territorio del GAL Isola Salento.
Requisiti soggettivi
Il beneficiario deve possedere, al momento della presentazione della domanda, i seguenti requisiti soggettivi:
– essere una micro o piccola impresa, come definita dalla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003;
– essere un’impresa attiva nel settore agricolo;
– non essere impresa in difficoltà ai sensi della normativa comunitaria sugli aiuti di stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà;
– aver avviato o impegnarsi ad attivare entro i termini previsti per la realizzazione dell’investimento l’attività di diversificazione relativa al Codice ATECO 2007: 81.30.00 “Cura e manutenzione del paesaggio”;
– essere in regola con le disposizioni della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Regolarità contributiva);
– assenza di reati gravi in danno dello Stato e della Comunità Europea (Codice dei contratti – D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 e ss.mm.ii.);
Presentazione del piano aziendale
Con la domanda di sostegno il beneficiario dovrà presentare un Piano Aziendale, la cui attuazione dovrà iniziare entro nove mesi dalla data della decisione con cui si concede l’aiuto, con i contenuti di cui all’art. 5, comma 1, lett. b), del Regolamento delegato. Il sostegno è comunque limitato esclusivamente ad attività il cui risultato è un prodotto che non rientra nell’allegato I.
Le attività attuate nell’ambito del presente intervento sono ammissibili secondo le condizioni e i limiti previsti dalle normative vigenti in materia di attività connesse.
Il Piano Aziendale deve descrivere almeno:
· la situazione economica di partenza dell’azienda che chiede il sostegno;
· le tappe essenziali e gli obiettivi per lo sviluppo delle nuove attività dell’azienda;
· i particolari delle azioni richieste per lo sviluppo delle attività di diversificazione extra-agricola dell’azienda;
Obbligo di destinazione d’uso degli investimenti per un periodo di 5 anni dalla data di pagamento del saldo del contributo. Il rispetto di tali limiti e l’eventuale recupero degli aiuti è effettuato ai sensi dell’art. 71 del Reg. (UE) 1303/13.
Non sono comunque ammissibili interventi che non rispettino le linee guida stabilite dal GAL (es. in tema di eco-sostenibilità) per la realizzazione dello specifico intervento.
Ricevibilità
La ricevibilità della domanda di aiuto è pre-requisito di ammissibilità. Saranno dichiarate irricevibili le domande di aiuto che non rispettino il termine e le modalità di presentazione previste dal bando pubblico di selezione ovvero quelle che risultino incomplete per assenza o non conformità della documentazione presentata .
Tra la documentazione a corredo della domanda dovrà essere presente anche apposita dichiarazione di impegno al rispetto delle linee guida stabilite dal GAL per la sostenibilità nella realizzazione degli interventi.
Punteggio soglia e criteri di valutazione
Le proposte ricevibili saranno valutate secondo criteri di valutazione che determineranno il raggiungimento di un determinato punteggio. I criteri di valutazione, fissati in coerenza con i principi contenuti nella strategia, sono declinati nei seguenti macrocriteri:
a) Localizzazione degli interventi;
b) Tipologia delle operazioni attivate;
c) Beneficiari.
Il mancato raggiungimento del punteggio soglia, sia totale che relativo al singolo macrocriterio, ove previsto, determina la non ammissibilità della domanda di aiuto.
Importi e aliquote di sostegno
L’intensità dell’aliquota di sostegno è pari al 50% della spesa massima ammissibile. Il limite massimo del costo totale dell’investimento ammissibile è stabilito in 50.000,00 € e gli aiuti sono erogati in regime de minimis.