Il Presidente del GAL in rappresentanza dei Comuni soci dell’Agenzia Isola Salento ha scritto all’Assessore regionale alle Risorse Agroalimentari, Dott. Dario Stefano, per chiedere un significativo intervento volto all’ammissibilità delle spese per IVA dei Comuni e degli enti di diritto pubblico beneficiari del PSR Regione Puglia 2007-2013.
Infatti si è acclarato come, seppur rilevanti e numerose misure del PSR Puglia 2007-2013 (sommariamente stimabili in 350 milioni di euro ivi comprese le, appena messe a bando, misure 221 e 223) siano state destinate a favorire in qualità di beneficiari i Comuni per la realizzazione di opere ed interventi di particolare interesse per le comunità territoriali di riferimento, ciò nonostante, il mancato riconoscimento dell’ammissibilità a rimborso comunitario dell’IVA sostenuta ai sensi delle vigenti disposizioni comunitarie, pregiudica le possibilità di completa realizzazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013 con il rischio che la Commissione proceda al disimpegno automatico dall’impegno di bilancio delle risorse non utilizzate per il finanziamento del PSR entro il 31 dicembre 2010 (regola dell’n+2).
Il Presidente ha pertanto comunicato all’Assessore come si renda certamente necessario ed improcrastinabile – ancor più oggi, alla luce dell’attuale momento congiunturale – attivare tempestivamente tutte le misure e gli interventi necessari affinché siano ammesse a contributo anche le spese dell’IVA che i soggetti pubblici o di diritto pubblico sono e saranno chiamati a sostenere per accedere ai fondi comunitari del FEASR dacchè il perdurare di una situazione di non finanziabilità dell’IVA pregiudicherebbe fortemente l’attuazione del PSR nella speciale considerazione che altre Regioni italiane interessate dalla stessa problematica – e pertanto altre province, comuni ed enti di diritto pubblico italiani – hanno già traguardato e portato a positivo compimento soluzioni operative del tipo prefato, tese alla finanziabilità dell’IVA, in tempi ragionevolmente brevi e certamente coerenti con la gravità della problematica in specie, configurando di fatto – pertanto – condizioni di superalternità rispetto alle provincie ed ai comuni pugliesi, che vedrebbero quale unica possibilità di accesso ai fondi FEASR quella legata all’aumento della tassazione locale.
In tal senso il Presidente in rappresentanza dei componenti di parte pubblica dell’Assemblea dell’Agenzia di Sviluppo Territoriale Isola Salento riunitasi il 30 aprile u.s. – i Sindaci dei Comuni di Aradeo, Bagnolo del Salento, Calimera, Cannole, Caprarica, Carpignano Salentino, Castrì, Castrignano dei Greci, Corigliano d’Otranto, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Martano, Martignano, Melendugno, Melpignano, Palmariggi, Seclì, Sogliano, Soleto, Sternatia, Vernole e Zollino, oltre alla rappresentanza della Provincia di Lecce – confidando nella disponibile e competente sensibilità dell’Assessore, ha richiesto di procedere con la massima urgenza possibile alla rimodulazione del Piano Finanziario del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013, mantenendo gli impegni assunti in termini assoluti di volume d’investimenti con conseguente riduzione – secondo un importo rinveniente dalla prefata ricognizione – della quota nazionale necessaria nonchè di predisporre, nelle more dell’approvazione della rimodulazione del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013 dal parte della CE, quale intervento a sostegno delle spese IVA sostenute dalle Province, dai Comuni, dalle Comunità Montane o dagli altri organismi di diritto pubblico per la realizzazione degli interventi delle misure Programma di Sviluppo Rurale della Regione Puglia 2007-2013, un adeguato “Fondo regionale IVA per beneficiari FEASR pubblici e di diritto pubblico”, provvedendo altresì ad una conveniente dotazione almeno con riferimento alle annualità del triennio 2008-2010.
