GAL - Isola Salento

Interreg IVC – Isola Salento Capofila del progetto AGERESCOM

L’Agenzia di Sviluppo Territoriale  Isola Salento ha presentato nei giorni scorsi all’Autorità di Gestione Francese del Programma INTERREG IVC il progetto AGERESCOM, (AGricolture and Environment REmote Sensing COntrol and Monitoring) in qualità di Lead Partner (Partner Capofila). Il partenariato di progetto è composto, come detto, dall’Agenzia Isola Salento, e da altri 4 partner internazionali: 

  • Kmetijski inštitut Slovenije – Istituto Nazionale dell’Agricoltura – Slovenia 
  • Università del Salento – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione – Italia
  • Università Cattolica del Sacro Cuore – Istituto di Entomologia e Patologia Vegetale – Italia
  • Kongsberg Spacetec AS – Remote Sensing Department – Norvegia

Il progetto mira a consolidare e trasferire, in primo luogo alle autorità pubbliche coinvolte nella gestione del settore agricolo (vale a dire le amministrazioni regionali), le tecniche e le migliori pratiche di telerilevamento per il monitoraggio ambientale con particolare attenzione alle questioni agricole.

In effetti, alcune pratiche attuate in agricoltura hanno vari effetti negativi per l’ambiente a causa del grande utilizzo di prodotti chimici per il controllo delle erbe infestanti, i parassiti e le malattie che colpiscono le piante. Popolazioni naturali di (micro) organismi che abitano il suolo, l’impianto di superfici e delle acque di superficie agricola sistemi, così come il selvaggio ecosistemi subiscono questi effetti negativi, fra cui la riduzione della biodiversità e aumento della vulnerabilità. Per questo motivo l’UE ha promosso una serie di azioni volte a ridurre l’uso di prodotti chimici in agricoltura.

Le linee guida IPM (Gestione Integrata dei Pesticidi) sono state sviluppate in diversi paesi per diverse colture, ma il loro uso è ancora limitato a causa di due problemi principali: i) le linee guida sono spesso complessi per i coltivatori e richiedere la loro costante aggiornamento tecnico; ii) l’applicazione di linee guida ha bisogno di informazioni precise in merito attuali e future condizioni atmosferiche, e circa l’attuale situazione delle colture, parassiti e malattie. In passato, molti governi locali o privati, associazioni di produttori hanno risolto questi problemi attraverso una vasta rete di consulenti che hanno assistito i coltivatori da persona l’applicazione pratica delle linee guida nel corso della stagione. Negli ultimi anni il numero di questi consulenti è progressivamente ridotta in molti paesi, in modo che l’applicazione delle linee guida IPM ha incrementato le sue difficoltà.

L’obiettivo generale del progetto è AGERESCOM per ridurre l’impatto ambientale causato dai prodotti chimici utilizzati per la protezione delle colture da promuovere l’uso di IPM in Europa centrale attraverso una rete transnazionale per l’assistenza tecnica ai produttori. L’obiettivo specifico è quello di utilizzare l’esperienza fatta in precedenza in Emilia-Romagna per sviluppare nuovi strumenti basati su e per l’attuazione di una applicazione pilota in alcune aree rappresentative per vite e grano nel Sud Italia e la Slovenia. In termini generali, i risultati del progetto Agerescom: 

  • promuovere un approccio sostenibile la produzione di colture
  • istituire un sistema integrato di gestione ambientale
  • lo sviluppo ecologicamente corretta prassi in difesa delle colture
  • si applicano tali tecnologie ecocompatibili nella produzione vegetale processi. 

The project aims at consolidating and transferring, primarily to public authorities involved in agriculture management (i.e. regional administrations), techniques and best practices of remote sensing for environment monitoring with particular focus on agricultural issues.

In fact, agriculture has several negative impacts on the environment due to the large use of chemicals for controlling weeds, pests and diseases affecting plants. Natural populations of (micro)organisms inhabiting soil, plant surfaces and surface waters of the agricultural systems, as well as the wild ecosystems, suffer these negative effects, including reduction of biodiversity and increase of vulnerability. For this reason the EU has promoted several actions aimed at reducing the use of chemicals in agriculture. 

IPM guidelines have been developed in several EU Countries for different crops, but their use is still limited because of two main problems: i) guidelines are often to complex for growers and require their constant technical modernization; ii) application of guidelines needs precise information about current and future weather, and about the current situation of crops, pests and diseases. In the past, several local governments or private grower’s associations have solved these problems trough a wide network of advisors who assisted the growers by person in the practical application of the guidelines during the season. In recent years the number of these advisors has progressively reduced in several countries, so that the application of the IPM guidelines has increased its difficulties. 

The general objective of the Agerescom project is to reduce the environmental impact caused by the chemicals used for crop protection by promoting the use of IPM in Central Europe through a transnational network for technical assistance to growers. The specific objective is to use the experience previously made in Emilia-Romagna to develop new IT-based tools and to implement a pilot application in some representative areas for grapevine and wheat in South Italy and Slovenia. 

In general terms, results of the Agerescom project will: i) promote a sustainable crop production approach; ii) set up an integrated environmental management system; iii) develop environmentally sound practices in crop protection; iv) apply these environmentally friendly technologies in crop production processes.


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